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Dali

by Aldo Becca

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1.
Per non destare il tormento dei miei giorni i silenzi dell'anima ricerco Potesse ritornare il cuore mio come vela verso un'isola di sole Finito è il tempo nostro all'improvviso e l'eco del suo schianto io ora vivo
2.
Passano i giorni e più l'anima sente la voce delle cose Forse è venuto il tempo di partire ma vorrei portare con me un palpito d'amore un dondolìo di culla un petalo di rosa il suono di campane mattutino il volo delle rondini nel vespro il profumo del grano sotto il sole nell'aria ventilata di canzoni il colore del mare quando è chiaro per rivederci gli occhi delle figlie mie il pigolìo del passero affamato che non trovò cibo sulla neve la lacrima del poverello la speranza dal dolore rifiorita e la favola della vita da narrare ma senza spine e fiele
3.
Tu sei la mia luce Tu sei la mia luce che importa se il mondo rotola e il vuoto è la sua dimensione? Noi stiamo in quella che si fa... 3 o 4 capriole. Tu sei la mia luce Tu sei la mia luce che importa se il mondo non lo sa e forza in questa direzione a scambiarci e perderci fra tutte queste altre persone
4.
Febbraio di sole che brilla un po' a vanvera Vapore che corre rinchiuso e io no ma aspetto il mio treno Perché se ti sogno son già più lontano se sembra che il tempo si possa domare? mi sudano le mani se torno a suonare non riesco a trovarmi più in questa stazione Questo forse vuoi per te? Il mare, una pozzanghera. Due rose di carta l'asfalto ricanta ed ogni macchina che sfreccia qui è un passaggio intentato per raggiungerti lo so, se ti seguo sarò io da solo e forse è la cosa migliore da fare Farfalla tu vivi per oggi soltanto e in trappola credi di poter volare? Pensa a volgerti da me e asciugo questa pozzanghera
5.
SOS stavo lì per seppellirti ferendomi ginocchia dentro terra spaccata da un sole obliquo ed artificiale Baciava un grande sasso bianco sopra un omonimo ignoto fili d'erba nera alla base più spessi appena del rivolo che scorre famelici fossi …inassimilata ma tu eri trasparente e vivo chissà dove spettro senza pietà e presente
6.
Perpetua 02:34
7.
8.
9.
Anisetta 01:40
Seguiti a mutilarti qui e tu a chiedermi che farai del tuo futuro? ma guarda un po' io già lo so… (e non mi importa niente, se vi pare inconsistente o meno) Morirò Libero È ora che… ma tu dormi già; sembra che ridi e almeno questo, penso è bene chiudiamola questa stagione senza una malignità senza una sua dignità Sarò un pacco ma ho dentro le mie istruzioni Tu hai strumenti migliori per montarci l'esistenza? A'vita
10.
11.
12.
Novembre stessa casa sul mare vinto rientra un Re ponente impero di solitudine Riprende in nave suo padre ad uscire una barca a remi all'orizzonte a svanire guarda giù a riva per potersi orientare Un nesso che dondola un po' e in faccia all'oriente: ehi dico, dico con te la luce è accecante se tu hai gli occhi chiari hai gli occhi chiari come questo mare non è ...e sì che tu hai proprio occhi chiari hai occhi chiari come i suoi Giù un vecchio amico e qui imparammo a cantare che essere adulti non è impresa normale la matematica con te no-nno so studiare una stanza piccola ed un camino spento s'era al balcone e se cala un po' il vento c'è quel profilo del monte che dorme al tramonto come ogni cosa qui odora di sempre fra quello che è nuovo o che non c'è più e non serve più a niente non serve più a niente mi dico perché non è
13.
D'ali 05:12
Se esiste ora lo sai non è un fiore che possa portarti o appassirà se esisti tu ora non so ma sembra dirlo qualcosa che ho dentro che non muore mai
14.

credits

released December 15, 2018

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